CHI E’ ESENTATO DALLA NOMINA DEL CONSULENTE ADR?

 (Decreto 7 Agosto 2023)

​

• TRASPORTO /  SPEDIZIONI IN COLLI

​​

Le aziende che effettuano le spedizioni / trasporti in colli (con le connesse operazioni di carico, scarico e imballaggio), per evitare la nomina del consulente ADR devono rispettare tutte le seguenti prescrizioni

​

1. Non superare per ogni operazione i limiti di cui al punto 1.1.3.6 (Esenzione per unità di trasporto)

2. Non superare i limiti di operazioni pari a 24 viaggi annui e 3 viaggi mensili

3. Adottare un apposito registro per il monitoraggio delle spedizioni / viaggi in ADR

​​

Non possono avvalersi di questa esenzione le spedizioni / viaggi che coinvolgono merci/ rifiuti della classe 7 (Radioattivi)

​​

• TRASPORTO /  SPEDIZIONI ALLA RINFUSA / IN CISTERNA

​​

Le aziende che effettuano le spedizioni / trasporti alla rinfusa / in cisterna (con le connesse operazioni di carico, scarico e imballaggio), per evitare la nomina del consulente ADR devono rispettare tutte le seguenti prescrizioni

​

1. Le merci e rifiuti coinvolti devono appartenere alla categoria di trasporto 3 o 4 oppure al gruppo di imballaggio III°

2. Non superare i limiti di operazioni pari a 12 viaggi annui e 2 viaggi mensili con il limite massimo di 50 tonnellate annue

3. Adottare un apposito registro per il monitoraggio delle spedizioni / viaggi in ADR

 

​Non possono avvalersi di questa esenzione le spedizioni / viaggi che coinvolgono merci/ rifiuti della classe 7 (Radioattivi)

​​

• AZIENDE CHE EFFETTUANO OPERAZIONI CON QUANTITA' LIMITATE O ESENTI​​​

1. Quantità limitate (Punto 3.4 dell'ADR)

2. Quantità esenti (Punto 3.4 dell'ADR)

3. Esenzioni dettate da disposizioni speciali (Punto 3.3 dell'ADR)

​

• AZIENDE UNICAMENTE DESTINATARIE DI MATERIE PRIME SOGGETTE A REGIME ADR ​​

1. Le aziende devono essere unicamente destinatarie di materie prime soggette  a normativa ADR, sono incluse le aziende che effettuano lo scarico dei colli in arrivo presso loro sede o che affidano ad un azienda terza le operazioni di scarico delle materie prime in entrata